Maggiori informazioni su Ritiro mobili vecchi, ritiro mobili rovinati in cantina e ritiro mobili in genere : tutte le domande poste più di frequente Chi si occupa del Ritiro Mobili ?
La nostra Ditta si occupa ormai da decenni del ritiro e svuoto cantine al fine di liberare locali come possono essere soffitte, garage, box, solai etc. Ma non è finita qui perché il ritiro può riguardare anche locali ad uso civile come intere case, appartamenti e abitazioni in genarle di qualsiasi tipo si tratti. E i locali commerciali? Non ci siamo dimenticati di magazzini e negozi che si possono far tornare liberi da ogni mobilio o ingombro grazie al nostro intervento.
La nostra realtà è quella da chiamare quando si tratta di ritirare i mobili usati affinché questi vengano presi in carico dai nostri addetti professionali che sono sempre attrezzati con tutto ciò che può servire per queste operazioni di movimentazione come possono essere: carrelli, scale, argani etc. Il servizio non si conclude solamente con il Ritiro Mobili vecchi ma i nostri addetti fanno ritrovare il locale in perfetto stato, pulito e sistemato per poterne disporre come si desidera.
Che valutazione possono ricevere dei mobili usati? Non è facile dare una risposta precisa a questo quesito poiché non ci sono diversi fattori che devono essere presi in esame per poter dare una valutazione un mobile usato. Un esperto della nostra azienda si preoccupa di dare una stima del valore che è possibile ricavare. In questo modo possiamo proporre un servizio a un prezzo davvero stracciato dato che i nostri costi sono poi ricoperti dalla vendita di questi mobili che spesso hanno un valore piuttosto basso ma ogni tanto possono esserci delle sorprese.
Sarebbe meglio saper con esattezza la data del mobile che giace in cantina per evitare di darlo vai quando invece ha un valore economico. Infatti, gli arredi che sono datati 700 – 800 fino anche ai primi del 900 hanno un valore molto alto, a differenza dei mobili di questo secolo che sono solamente considerati vecchi, perciò senza alcun valore.
Anche lo stato del mobile incide sul suo valore: se è in buono stato di conservazione può rappresentare un guadagno ma se manca una gamba, o un’anta o le termiti hanno intaccato il legno, non c’è molto da fare. Un altro fattore che può incidere sul valore di un mobile vecchio è il materiale con cui è stato fatto. Legni come noce, quercia, rovere, acero, ciliegio, olmo, castagno hanno un valore molto alto.
Intarsi e decori fatti a mano vanno spesso ad aumentare il valore di un mobile, basti pensare a una credenza con molti decori, vetrine e aggiunte varie che ne aumentato il valore. Questa è una delle ragioni per cui i mobili dagli anni 60 in poi hanno un valore così basso. La maggior parte delle volte si tratta di arredi fatti con legno compensato o truciolato e rivestiti con un sottile pannello in legno nobile o anche in fornica per simulare l’effetto legno.
Andrebbe però specificata qualche eccezione poiché anche mobili più moderni risalenti a questo secolo possono avere un buon valore se sono realizzati molto bene con finiture particolari e con legno nobili o altri materiali pregiati. Dove finiscono i mobili non recuperabili? A volte non è però possibile rivendere gli arredi presi durante le operazioni di ritiro mobili